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Definição
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Definizione
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Quem esquece o amor, e o dissipa, saberá
que sentimento corrompe, ou apenas se o coração
se encontra no vazio da memória? O vento
não percorre a tarde com o seu canto alucinado,
que só os loucos pressentem, para que tu
o ignores; nem a sabedoria melancólica das árvores
te oferece uma sombra para que lhe
fujas com um riso ágil de quem crê
na superfície da vida. Esses são alguns limites
que a natureza põe a quem resiste à convicção
da noite. O caminho está aberto, porém,
para quem se decida a reconhecê-los; e os próprios
passos encontram a direcção fácil nos sulcos
que o poema abriu na erva gasta da linguagem. Então,
entra nesse campo; não receies o horizonte
que a tempestade habita, à tarde, nem o vulto inquieto
cujos braços te chamam. Apropria-te do calor
seco dos vestíbulos. Bebe o licor
das conchas residuais do sexo. Assim, os teus lábios
imprimem nos meus uma marca de sangue, manchando
o verso. Ambos cedemos à promiscuidade do poente,
ignorando as nuvens e os astros. O amor
é esse contacto sem espaço,
o quarto fechado das sensações,
a respiração que a terra ouve
pelos ouvidos da treva.
que sentimento corrompe, ou apenas se o coração
se encontra no vazio da memória? O vento
não percorre a tarde com o seu canto alucinado,
que só os loucos pressentem, para que tu
o ignores; nem a sabedoria melancólica das árvores
te oferece uma sombra para que lhe
fujas com um riso ágil de quem crê
na superfície da vida. Esses são alguns limites
que a natureza põe a quem resiste à convicção
da noite. O caminho está aberto, porém,
para quem se decida a reconhecê-los; e os próprios
passos encontram a direcção fácil nos sulcos
que o poema abriu na erva gasta da linguagem. Então,
entra nesse campo; não receies o horizonte
que a tempestade habita, à tarde, nem o vulto inquieto
cujos braços te chamam. Apropria-te do calor
seco dos vestíbulos. Bebe o licor
das conchas residuais do sexo. Assim, os teus lábios
imprimem nos meus uma marca de sangue, manchando
o verso. Ambos cedemos à promiscuidade do poente,
ignorando as nuvens e os astros. O amor
é esse contacto sem espaço,
o quarto fechado das sensações,
a respiração que a terra ouve
pelos ouvidos da treva.
Chi dimentica l'amore e lo dilapida, avrà inteso
che il sentimento si corrompe oppure che il cuore
si trova in un vuoto di memoria? Il vento
non percorre la sera col suo canto allucinato,
che solo i folli percepiscono, perché tu
lo ignori; né la malinconica saggezza degli alberi
ti offre un’ombra perché tu la
rifugga con l’agile risata di chi confida
nella superficie della vita. Questi sono dei limiti
che la natura pone a chi resiste alle seduzioni
della notte. Tuttavia, la strada è aperta,
per chi si decide a riconoscerli; e i loro stessi
passi trovano facilmente la via nei solchi
che la poesia ha aperto nell’erba calpestata della lingua. Allora,
entra in questo campo; non temere l’orizzonte
occupato dalla tempesta, la sera, né l’ombra inquieta
le cui braccia ti chiamano. Adeguati al calore
secco delle anticamere. Bevi il liquore
dai gusci residui del sesso. Così, le tue labbra
imprimono alle mie una traccia di sangue, che macchia
il verso. Noi due abbiamo ceduto alla promiscuità del ponente,
ignorando le nuvole e gli astri. L'amore
è questo contatto senza spazio,
la stanza chiusa delle sensazioni,
il respiro che la terra sente
con le orecchie della tenebra.
che il sentimento si corrompe oppure che il cuore
si trova in un vuoto di memoria? Il vento
non percorre la sera col suo canto allucinato,
che solo i folli percepiscono, perché tu
lo ignori; né la malinconica saggezza degli alberi
ti offre un’ombra perché tu la
rifugga con l’agile risata di chi confida
nella superficie della vita. Questi sono dei limiti
che la natura pone a chi resiste alle seduzioni
della notte. Tuttavia, la strada è aperta,
per chi si decide a riconoscerli; e i loro stessi
passi trovano facilmente la via nei solchi
che la poesia ha aperto nell’erba calpestata della lingua. Allora,
entra in questo campo; non temere l’orizzonte
occupato dalla tempesta, la sera, né l’ombra inquieta
le cui braccia ti chiamano. Adeguati al calore
secco delle anticamere. Bevi il liquore
dai gusci residui del sesso. Così, le tue labbra
imprimono alle mie una traccia di sangue, che macchia
il verso. Noi due abbiamo ceduto alla promiscuità del ponente,
ignorando le nuvole e gli astri. L'amore
è questo contatto senza spazio,
la stanza chiusa delle sensazioni,
il respiro che la terra sente
con le orecchie della tenebra.
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John Constable Tempesta di pioggia sul mare (1824-1828) |
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