• Tuttavia gli fu consentita un’educazione di ottimo livello, grazie all’azione congiunta della madre e della nonna che gli era molto affezionata. Jorge, all’età di 10 anni, cominciò a leggere correntemente il francese e a prendere lezioni di piano, scoprendo così la propria passione per la musica che lo avrebbe accompagnato per tutta la vita.
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• Proseguì gli studi secondari a Lisbona, poi nel 1936, s'iscrisse ai corsi preliminari dell'Escola Naval. Ebbe voti eccellenti ed ottenne il titolo di primo cadetto al "Curso do Condestável" nel febbraio 1937. Intraprese allora il suo primo viaggio sulla nave-scuola Sagres e visitò Capo Verde, São Tomé, il Brasile, l'Angola, il Senegal e le Canarie, luoghi che lo impressionarono molto e che successivamente avrebbe descritto nella sua opera. Jorge che aveva sempre sognato di fare carriera come ufficiale di Marina, dovette rinunciare, poiché al suo ritorno, per ragioni non ben specificate, fu riformato e, costretto da una famiglia autoritaria, dovette proseguire gli studi di Ingegneria, come progettista di Ponti e Strade, a Porto, tra il 1940 e il 1944, dopo aver passato due anni alla Facoltà di Scienze a Lisbona.
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• Jorge che scriveva poesie dall’età di sedici anni, cominciò la sua carriera letteraria all’inizio della guerra civile spagnola. L'anno 1938 fu particolarmente fecondo: scrisse ben 256 poesie, oltre alla commedia in un atto unico Luto e al lied ispirato alla poesia "Pobre velha música" di Fernando Pessoa. L’anno successivo scrisse altre 168 poesie e pubblicò la sua prima opera Nevoeiro su una rivista studentesca sotto lo pseudonimo di Teles de Abreu (nome che avrebbe utilizzato fino al 1942).
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• L’incontro con Maria Mécia de Freitas Lopes avvenne nel 1940, ma si sarebbero sposati solo nel 1949. Nel corso del tempo, ebbero nove figli, sette in Portogallo e due in Brasile. Cresciuta in una famiglia di musicisti, fu scrittrice, saggista e sarebbe divenuta la più grande collaboratrice di Jorge. Scomparsa nel 2020 all’età di 101 anni, passò gli ultimi 40 anni della sua vita ad organizzare e promuovere il patrimonio letterario del marito.
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• Nel 1941, tenne la sua prima conferenza pubblica "Rimbaud, ou o dogma da trindade poética" (Rimbaud ovvero il dogma della trinità poetica), che rappresentò il debutto di una lunga e brillante carriera di conferenziere. L'anno successivo, pubblicò, sotto l’egida dei Cadernos de Poesia, la sua prima raccolta di poesie, Perseguição.
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• Nel gennaio del 1944 morì suo padre e in febbraio la nonna materna – grande appoggio della sua infanzia e della gioventù. Diede l’ultimo esame di laurea in Ingegneria Civile e concluse il corso, grazie all’aiuto finanziario di alcuni amici, tra cui Ruy Cinatti, José Blanc de Portugal e José Osório de Oliveira.
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• L’anno seguente iniziò il servizio militare nel Battaglione d’Ingegneria 2, a Lisbona. In ottobre, pur essendo ancora ufficiale dell’Esercito, sottoscrisse una delle liste pubbliche, che circolavano nel paese, per reclamare libere elezioni. Non fu deportato alla prigione di Tarrafal (Cabo Verde) per intervento diretto di Ribeiro Couto – poeta e diplomatico brasiliano. Couto convinse anche l’editore Lello, di Porto, a pubblicare la seconda raccolta di poesia di Jorge de Sena, Coroa da terra, dedicata a questa città. Jorge terminò in quel periodo la stesura della tragedia in versi O Indesejado.
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• Nel 1946, fu congedato dal servizio militare e cominciò a lavorare come ingegnere. Ottenne un impiego permanente presso la Junta Autónoma das Estradas, dove sarebbe rimasto dal 1948 al 1959. Questa occupazione gli assicurò uno stipendio regolare, benché modesto, e gli permise di fare numerosi viaggi nel paese. I dieci anni successivi al suo matrimonio con Mécia, dal 1949 al 1959, furono molto produttivi: egli pubblicò la sua terza raccolta di poesie, Pedra filosofal nel 1950, seguita da As evidências (1955) e Fidelidade (1958). Nel 1952 e nel 1957, si recò in Inghilterra per uno stage di formazione professionale complementare in ingegneria. Nel corso del primo soggiorno, egli lesse una serie di sei cronache intitolate "Cartas de Londres" (Lettere da Londra) per la BBC.
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• Jorge de Sena fu sempre un cittadino politicamente attivo e offrì il proprio appoggio agli oppositori del regime di Salazar. Dopo il 1953, stabilitosi nella casa di Restelo (che appartiene ancor oggi alla sua famiglia), egli aprì le sue porte e facilitò i contatti e le riunioni di diversi gruppi. Va qui citato il fallito tentativo di rovesciamento del regime, conosciuto col nome di "Golpe da Sé", che avrebbe dovuto aver luogo il 12 marzo 1959. Testimone della cattura e della sparizione di alcuni compagni, coinvolti quanto lui in questa impresa, Jorge prese la decisione di esiliarsi in Brasile. La sua famiglia si sarebbe ricongiunta con lui, pochi mesi dopo.
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• Sbarcò a Recife, il 7 agosto 1959, e proseguì per Salvador, invitato a tenere una conferenza su Fernando Pessoa, al IV Colóquio Internacional de Estudos Luso-Brasileiros, organizzato dall'Università di Bahia, dove i suoi amici Adolfo Casais Monteiro e Eduardo Lourenço già tenevano corsi di letteratura. Qualche tempo dopo, gli fu proposto d'insegnare nella nuova Faculdade de Filosofia, Ciências e Letras d'Assis, nello stato di São Paulo. Sarebbe rimasto ad Assis fino al luglio 1961, poi si trasferì Araraquara, per insegnare letteratura portoghese e teoria letteraria fino alla sua partenza per gli Stati Uniti nel 1965.
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• Nel marzo 1963 ottenne la cittadinanza brasiliana. Molto preso dalla sua nuova carriera Jorge, che aveva sempre sostenuto d’essere nato per insegnare, nel 1964 diede gli esami per ottenere la laurea in Lettere e la Libera Docenza in Letteratura Portoghese, ad Araraquara, con la tesi: "O soneto de Camões e o soneto quinhentista peninsular", per la quale gli fu conferita la massima votazione “summa cum laude”. I numerosi saggi che realizzò a quell’epoca su Camões, sono ancor oggi imprescindibile fonte di riferimento.
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• La sua produzione letteraria negli anni trascorsi in Brasile fu molto varia. Egli approfittò del clima di libertà intellettuale che regnava in quegli anni, per scrivere 120 poesie, presenti nei libri Peregrinatio ad loca infecta, Arte de música e Metamorfoses. Iniziò il suo unico romanzo, rimasto incompiuto, Sinais de fogo che sarebbe stato soggetto per un film di Luís Filipe Rocha nel 1995; e scrisse, O fisico prodigioso, la sua unica novella, racconto fantastico o allegoria politica, incentrata sulla dittatura militare che prese il potere nel 1964.
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• Jorge si tenne in stretto contatto con gli intellettuali brasiliani (ricordiamo tra gli altri Manuel Bandeira) e, dai suoi scambi con il gruppo dei concretisti di São Paulo, nacquero i Quatros sonetos a Afrodite Anadiómena, pubblicati sulla rivista “Invenção”, nel 1962.
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• Pur essendo ormai cittadino brasiliano, continuò a considerarsi un esiliato, legato al suo paese. E quasi tutte le sue opere, per sua volontà, furono pubblicate in Portogallo. Subito dopo il suo arrivo a São Paulo, si unì al comitato di redazione del giornale d'opposizione “Portugal Democrático”. Vi pubblicò 37 articoli, alcuni firmati, altri anonimi, altri ancora sotto pseudonimo, di idee anti-salazariste. La polizia politica portoghese (PIDE) che teneva un dossier su Jorge, emise ordine di cattura nei suoi confronti, ordine che sarebbe stato annullato nel 1968.
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• Jorge s'interessò anche alla politica del suo paese d’accoglienza, ma non manifestò mai pubblicamente la propria posizione. Parecchi suoi articoli rivelano il suo vivo interesse per gli avvenimenti di cui fu testimone in questo paese. Ed il colpo di stato militare del 1964 lo turbò profondamente. Le minacce di morte indirizzate a lui e alla sua famiglia, gli arresti e le reclusioni d'intellettuali di sua conoscenza, lo spinsero a decidere di lasciare il Brasile. Accettò dunque un’offerta di lavoro, come professore ospite, dall'università del Wisconsin, a Madison, negli Stati Uniti. Vi si trasferì, nell’ottobre 1965, con Mécia e i loro nove figli.
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• L'anno dopo il suo arrivo negli Stati Uniti, venne nominato professore di letteratura portoghese e brasiliana. La sua attività di accademico, erudito e conferenziere lo assorbì completamente: divenne membro di rinomate associazioni come la Hispanic Society e la Modern Languages Association.
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• Nel 1968, tornò per la prima volta in Portogallo e vi sarebbe ritornato frequentemente, così come in altri paesi d’Europa, per tenere conferenze o corsi. Furono i viaggi intrapresi in quegli anni che gli procurarono la notorietà internazionale come scrittore ed erudito. Nel 1970, si trasferì a Santa Barbara per occupare la cattedra di letteratura portoghese e brasiliana e di letterature comparate. Due anni più tardi, fece un viaggio in Angola, Sudafrica e Mozambico, dove Camões era vissuto in miseria. Nel 1974, il 10 giugno, giorno della festa di Camões, pronunciò il celebre "Discurso da Guarda".
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• Jorge de Sena morì di cancro, il 4 giugno 1978.
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