• Manuel portò a termine gli studi primari ad Águeda, ma gli anni successivi furono alquanto movimentati poiché frequentò successivamente i corsi liceali a Lisbona, Cartaxo, São João da Madeira, per concludere a Porto, dove, tra l’altro, fondò il giornale “Prelúdio”.
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• Nel 1956 entrò nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Coimbra. Divenne attore del Teatro degli studenti dell'Università di Coimbra e partecipò alla fondazione del Circolo di Iniziazione teatrale dell'Accademia di Coimbra. In questo periodo iniziò il suo percorso politico, nei gruppi studenteschi di opposizione al salazarismo.
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• Nel 1957, si iscrisse, come militante, al Partito Comunista Portoghese, che avrebbe abbandonato 11 anni dopo, in occasione dell’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe sovietiche, in seguito alla Primavera di Praga del 1968.
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• Per le sue posizioni nei confronti della dittatura e della guerra coloniale, il regime di Salazar, nel 1961, lo mandò a fare il servizio militare alle Azzorre. Qui sposò, per procura, Isabel Sousa Pires, che rimase a vivere a Coimbra (da questo primo matrimonio non nacquero figli). Mandato all'isola di São Miguel, progettò, con Ernesto Melo Antunes e altri, un piano per prendere possesso dell'isola, che non si concretizzò. L’anno successivo fu mobilitato per l'Angola, dove sobillò un tentativo di rivolta militare contro la guerra di Oltremare. Fu arrestato dal PIDE e condannato a sei mesi di reclusione nella Fortezza di S. Paulo, a Luanda. Fece ritorno in Portogallo nel 1964, ma la persecuzione politica lo costrinse all’esilio: dapprima, nel luglio del ‘64 si rifugiò a Parigi. Nel mese di settembre, fu eletto nella direzione del Fronte Patriottico di Liberazione Nazionale e potè prendere contatto con i principali leader dei movimenti africani di liberazione; infine partì e si stabilì ad Algeri, dove sarebbe rimasto per una decade. Qui sarebbe diventato il principale animatore della stazione radio “A Voz da Liberdade”.
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• Nel 1971, durante un viaggio a Parigi, fece la conoscenza di Mafalda Maria de Campos Durão Ferreira (nata nel 1948 a Lisbona), con la quale si sposò prima di rientrare ad Algeri. Da questa unione sarebbero nate due figlie e un figlio.
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• Manuel pubblicò in questo periodo travagliato, le sue prime raccolte di poesia: Praça da Canção, nel 1965, e O Canto e as Armas, nel 1967. Sarebbe ritornato in Portogallo solo nel 1974, pochi giorni dopo la Rivoluzione dei Garofani. Aderì allora al Partito Socialista e promosse, al fianco di Mário Soares, le grandi mobilitazioni popolari che permisero il consolidamento della democrazia e l'approvazione della Costituzione del 1976, della quale ha redatto il preambolo.
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• Ha intrapreso da allora una brillante carriera, sia sul piano politico che su quello letterario. Fu eletto deputato all'Assemblea della Repubblica, nel 1976, e sarebbe stato rieletto ad ogni elezione legislativa nei successivi 34 anni. Nel corso degli anni ‘80, pubblicò una decina di libri in versi, un romanzo Jornada de África e una raccolta di novelle.
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• Nel 1995, è stato nominato vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, ed ha pubblicato un nuovo romanzo, Alma, insieme a una raccolta di poesie. L'anno seguente, è stato eletto al Consiglio di Stato, dove sarebbe rimasto fino al 2002. Ha dato alle stampe anche un libro per ragazzi «As Naus de Verde Pinho» e tra il 1997 e il 2004, sono comparse altre tredici sue opere di diversi generi letterari. Ha pubblicato anche le sue traduzioni di poeti francesi, da Guillaume d'Aquitaine o François Villon fino ad Aragon, Paul Éluard, André Breton e René Char.
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• Nel 1999, ha ricevuto il Premio Pessoa.
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• Nel 2006 si è candidato come indipendente alle elezioni presidenziali, ottenendo più voti (20,7%) di Mário Soares, candidato ufficiale del Partito Socialista. A seguito di queste elezioni ha fondato il Movimento di Intervento e Cittadinanza, di cui è diventato il coordinatore.
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• Si ricandida alle elezioni presidenziali portoghesi del 2011, formalmente appoggiato dal PS, dal Blocco di Sinistra e dal PDA.
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• Nel 2017 gli è stato conferito il Premio Camões. La sua ultima raccolta di poesie Quando è apparsa nel novembre 2020 per le Edizioni D. Quixote.
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