• Fu a quell’epoca che prese contatto con il gruppo letterario di Coimbra (di cui faceva parte Miguel Torga) e strinse amicizia con José Régio, che aveva fondato la rivista Presença, nel 1927. Adolfo ne sarebbe divenuto, nel 1930, membro del consiglio d'amministrazione, incarico che avrebbe ricoperto fino al 1940, data della cessazione della rivista per motivi di divergenze interne.
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• Era allora lettore a Coimbra il francese Pierre Hourcade, scopritore e primo traduttore di Fernando Pessoa, che aveva pubblicato su Cahiers du Sud, la rivista di Jean Ballard a Marsiglia. Questi avrebbe fatto conoscere a Casais scrittori come Jules Supervielle, Henri Michaux e Antonin Artaud.
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• Nel 1934 avendo concluso gli studi pedagogici a Coimbra, fu nominato professore presso il Liceu Rodrigues de Freitas (oggi Liceu Dom Manuel II), a Porto. Nello stesso anno si sposò con la scrittrice Alice Pereira Gomes. Sarebbe nato da questa unione, nel 1938, João, futuro professore di filosofia. Tuttavia, Casais avrebbe esercitato la sua professione d’insegnante solamente per due anni: venne infatti rimosso dal suo incarico, gli fu proibito di insegnare e di dirigere periodici, infine venne arrestato. Il suo arresto, al pari di quello di Alice, era dovuto alla militanza di entrambi nella raccolta di fondi a sostegno dei repubblicani nella guerra civile spagnola.
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• Liberato nel 1938, Casais si trasferì a Lisbona ove intraprese un’intensa attività di traduttore e si legò di profonda amicizia con il giornalista Eduardo Salgueiro, che aveva da poco fondato «Editorial Inquérito», un istituto che costituiva un centro di libera cultura, in opposizione ai metodi e ai tentativi letterari imposti dall'Estado Novo portoghese. Per questa casa editrice pubblicò numerose critiche e saggi, in particolare su Manuel Bandeira e Fernando Pessoa, e una raccolta poetica Versos, che riuniva le poesie contenute nelle sue tre pubblicazioni precedenti.
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• Nel 1939, ebbe inizio l’amicizia, che sarebbe durata tutta la vita, con Jorge de Sena, che egli incontrò a Lisbona, nel Rossio, al Café Chave de Ouro, considerato una specie di quartier generale delle avanguardie letterarie. Insieme, pubblicarono un giornale che servì da copertura a France Libre, «O Globo». Fu in uno dei tanti caffè frequentati dagli intellettuali di Lisbona, che Casais doveva aver fatto, tra il 1920 e il 1930, la conoscenza di Fernando Pessoa, col quale intrattenne un’importante corrispondenza, nella quale va segnalata in particolare, la famosa lettera del 13 gennaio 1935, quella in cui il maggior poeta contemporaneo portoghese illustra dettagliatamente la genesi dei suoi eteronimi.
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• A causa del conclamato dissenso nei confronti dell'Estado Novo, nel corso degli anni ’40, Casais venne più volte arrestato e recluso. Così, per essersi dichiarato, insieme a Miguel Torga, solidale con l'oppositore Manuel Rodrigues Lapa, fu arrestato durante le elezioni presidenziali del 1949. La sua indignazione contro la dittatura si espresse in opere come Agonia (1942) ed Europa (1946). Nel 1947, nonostante gli fosse espressamente proibito, divenne direttore di «Mundo Literário», dove pubblicò numerosi saggi sulla poesia brasiliana. Doveva al suo amico poeta e diplomatico Ribeiro Couto la scoperta (fin dagli inizi degli anni ’30) e l’apprezzamento per la letteratura brasiliana contemporanea.
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• Nel 1954 gli fu accordato, con molte reticenze da parte del potere, il permesso di partecipare al Congresso Internazionale degli Scrittori, promosso dall'UNESCO e dalla città di São Paulo, a cui era stato ufficialmente invitato: ne approfittò per lasciare definitivamente il Portogallo e stabilirsi in Brasile.
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• Fin dal suo arrivo a São Paulo, Casais iniziò a lavorare come critico per il Supplemento letterario settimanale del giornale «O Estado», per il quale in 14 anni avrebbe pubblicato 186 articoli. Nel 1956, il suo amico Jorge de Sena lo raggiunse in esilio. Iniziarono allora a collaborare con il giornale d'opposizione al salazarismo «Portugal Democrático». Questo loro contributo sarebbe durato fino al 1962, data in cui entrambi, a causa di disaccordi interni, interruppero, con altri, la loro collaborazione.
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• Dal 1957 al 1959 Casais risiedette a Rio de Janeiro, in un appartamento nel quartiere di Leme con Raquel Moacyr (ex attrice del Teatro comico brasiliano), fece poi un ciclo di conferenze all’Università di Santa Catarina e a Salvador de Bahia, ma fu comunque un periodo difficile, non disponendo di entrate regolari.
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• Nel 1960, sempre sul Supplemento letterario di «O Estado», Casais pubblicò tre articoli sull'esistenzialismo a proposito della visita di Jean-Paul Sartre e de Simone de Beauvoir in Brasile. A partire dal 1962, grazie all’appoggio di Jorge de Sena, Casais divenne titolare di una cattedra di Teoria della Letteratura presso la FFCL di Araraquara (l'attuale campus dell'UNESP). L'anno successivo ottenne la nazionalità brasiliana.
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• In questo periodo, diede alle stampe alcune opere di critica letteraria, ma nessuna raccolta poetica. Ottenne un dottorato dell'università di São Paulo con la tesi “Estrutura e autenticidade como problemas da teoria e da crítica literária”, pubblicata nel 1968.
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• Sempre grazie all'intervento di Jorge de Sena, riuscì a intraprendere un viaggio negli Stati Uniti, lavorando come professore supplente (sostituendo, per un semestre Jorge, partito per compiere delle ricerche in Europa) all'Università del Wisconsin, a Madison nel 1968 e all'Università Vanderbilt di Nashville, Tennessee, nel 1969. Adolfo aveva già da tempo problemi di salute e Jorge lo indusse a consultare un medico, che gli diagnosticò un enfisema. Casais era sempre stato un forte fumatore.
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• In Portogallo, dove da decenni la censura aveva impedito che fosse citato anche solo il suo nome, le Edizioni «Portugália» lanciarono nel 1969 il volume delle sue «Poesias Completas», rendendo disponibile la diffusione della sua opera per la generazione che avrebbe fatto il 25 aprile. All’interno delle sue Poesie Complete si trova anche l’ultima raccolta che egli aveva portato a termine O Estrangeiro Definitivo.
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• Nel 1970, espresse il desiderio di collaborare con il suo amico Antonio Candido, in Teoria Letteraria e in Letteratura comparata. La sua richiesta fu accolta con piacere dal critico brasiliano, che si organizzò per regolarizzare la situazione del poeta portoghese, affinché potesse cominciare già nell’agosto 1972, ma pochi giorni prima, il 24 luglio 1972, Casais morì nella sua casa di São Paulo.
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