• Nel corso di un’intervista concessa nell’ottobre 2004 a Maria Augusta Silva, ecco come Albano raccontava quegli anni: «Ho passato la mia infanzia (fino all’età di undici anni) in una fattoria nei pressi di Capinha, lambita da un ruscello che, in inverno, s’ingrossava e inondava i campi tutt’intorno. Viene da lì, dal ruscellare e dal gorgogliare di quelle acque, io credo, la musicalità della mia poesia. E certamente è da lì che viene la luminosità, di cui tu parli, quella dei grandi orizzonti e delle giornate soleggiate e lente, dei colori slavati e secchi delle mattine e dei pomeriggi d’estate»
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• Dal 1947 al 1949, frequentò, a Santarém, il Colégio de Ferro, dove concluse gli studi secondari. A 19 anni fu pubblicata, sul "Diário do Norte", con lo pseudonimo di Altino Carlos Olímpio, la sua prima poesia, intitolata Desorientação.
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• All’inizio degli anni ‘50, diede alle stampe, a proprie spese, la sua prima raccolta di poesie, Secura Verde e si iscrisse alla Facoltà di Lettere di Lisbona per conseguire la laurea in Filologia Classica. Fece anche conoscenza con il gruppo di poeti che gravitavano intorno alla rivista "Árvore", di cui il principale rappresentante e teorico era Antonio Ramos Rosa. Fu grazie all’intermediazione del suo condiscepolo alla Facoltà di Lettere, José Terra (anch’egli poeta e membro del Consiglio d’Amministrazione della suddetta rivista) che Albano poté comparire sul fascicolo n°2 (inverno 1951) con le poesie Campo Aberto de Sebastião da Gama e Acontecimento ed anche sul fascicolo n°4 (primavera 1953) con Poema para habitar. Ricordiamo che il 17 aprile di quell’anno, per ordine della Censura, la PIDE (Polizia Internazionale e di Sicurezza dello Stato), dispose la confisca e la sospensione della celebre rivista.
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• Dopo aver seguito il corso d'ufficiale della milizia a Mafra e prestato il servizio militare a Évora, si laureò nel 1957 con una tesi dal titolo L'episodio di Didone nella letteratura portoghese.
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• Cominciarono allora le vicissitudini della sua carriera d'insegnante che lo portarono a lasciare la capitale e ad insegnare successivamente nelle scuole superiori di Castelo Branco – dove conobbe Maria da Conceição Marques da Costa (Kay, il suo nomignolo) che sposò nel 1958 – poi di Guarda, Viseu, Porto (dove svolse il suo stage pedagogico), e ancora Viseu e per finire Angra do Heroísmo, accompagnato dalla moglie (diplomata all’Accademia di Belle Arti, insegnava disegno e geometria descrittiva) e dalla loro figlia Isabel, che aveva allora cinque anni.
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• Nel 1966, ottenne la cattedra lasciata vacante da Vergílio Ferreira al Liceu Nacional de Évora. Riprese così contatto con gli ambienti letterari e, dopo 17 anni d’assenza pubblicò la sua seconda raccolta poetica: Coração de Bússola che sarebbe comparso l’anno successivo.
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• A partire dal 1970, la famiglia riuscì a stabilirsi definitivamente a Vila Nova de Gaia, non lontano da Porto. Lì esercitò le proprie funzioni presso il Liceu Nacional Almeida Garrett, in qualità di professore e segretario del gruppo di professori di Lettere Classiche (portoghese, latino, greco), a cui si aggiunsero, nel 1974, dopo la Rivoluzione dei Garofani, quelle di presidente del Consiglio d’Amministrazione, essendo stato eletto dietro istanza della sua scuola. Infine, entrò a far parte, nel 1976, dei quadri dell'Ispettorato Generale dell’Educazione. Albano mantenne questi incarichi fino al suo pensionamento, nel 1993.
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• Dal 1994 al 2012, insegnò come docente di lettere classiche e di filologia portoghese all'Università Fernando Pessoa, di Porto.
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• La maggior parte della produzione letteraria (pubblicata) di Albano è posteriore al suo trasferimento a Vila Nova de Gaia: si tratta di una quarantina di raccolte di poesie e di una dozzina di opere in prosa, tra le quali va inclusa la serie dei Circunlóquios (I, II e III) in cui sono riunite le sue memorie e riflessioni poetiche, le sue esemplari traduzioni, come i “Canti” di Giacomo Leopardi, il “Canto General” di Pablo Neruda o la sua antologia della poesia greca classica. Prima del 1970, infatti egli non aveva pubblicato che due opere: nel 1950, Secura Verde e nel 1967, Coração de Bússola . Ecco che cosa il poeta dichiarò al proposito, nel corso di un’intervista concessa a Maria João Leite sul sito del giornale "a Página (da educação)":
«Nel mio caso (e l’ho già dichiarato in un’altra intervista), sono state le circostanze di tempo, di situazione e di luogo, e quelle peregrinazioni a cui la routine così spesso ci costringe all’inizio della vita e della carriera, che mi hanno tenuto lontano, per diciassette anni, dal consueto commercio con le sfide letterarie. Questo però non significa che io avessi cessato del tutto di scrivere. Lo dimostra il mio secondo libro, pubblicato nel 1967, che riunisce le poesie scritte nel corso di tutti quegli anni.»
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• Albano si è spento il 6 giugno 2018, a 87 anni, a Vila Nova de Gaia, all’Ospedale Santos Silva, dove era stato ricoverato.
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