• Il 1° agosto 1959, Eugénio Lisboa, Guilherme de Melo e il Dottor Fernando Ferreira, si diedero appuntamento a casa di quest’ultimo, per organizzare il libro postumo delle poesie di Reinaldo Ferreira. Era presente anche Jorge Gouveia, esecutore testamentario, che affidò loro il dominio letterario del poeta.
• il 30 giugno 1960, comparve la prima edizione dei Poemas, edizione a cura del Governo Generale del Mozambico e stampata per i tipi della Casa da Imprensa, la tipografia nazionale. Il paese era allora una colonia portoghese. Gli amici del poeta organizzarono un pellegrinaggio alla sua tomba sulla quale, impressa nel bronzo, era stata incisa una delle sue poesie.
• L'anno 1962 vide la comparsa della prima edizione dei Poemas, al di fuori del Mozambico, in Portogallo, edito da Portugália e con una prefazione di José Régio.
• L’ultima edizione risale al 1998. Presenta i Poemas con la seguente struttura:
- [Poemas]
- Livro I - Um voo cego a nada
- Livro II - Poemas infernais
- A estátua jacente
- D. Bailador-Bailarino
- Bispo de Pádua
- O Ponto
- Livro III - Poemas do Natal e da Paixão de Cristo
- Livro IV - Dispersos
• Il libro I - Um voo cego a nada (Un volo cieco verso il nulla) è il titolo che il poeta aveva scelto per la raccolta che aveva intenzione di pubblicare. Egli ne aveva ripartito le poesie in 6 sezioni e 43 poesie (5-8-4-12-3-11). As poesias da tarde, Algumas breves poesias de amores fictícios, Epigramas, Quarta sezione, Nocturnos, Sesta sezione.
• Il libro II - Poemas infernais (Poemi infernali) avrebbe dovuto costituire probabilmente una tetralogia ordinata e strutturata come sopra indicato. Solo il primo dei quattro poemi, La statua giacente, fu completato e pubblicato. Gli altri tre, D. Danzatore - Ballerino – Vescovo di Padova – Il punto, sono rimasti allo stato di frammenti più o meno elaborati, con gran dispiacere degli ammiratori del suo genio poetico, ma vi si trovano tuttavia versi magistralmente orchestrati e d’una superba perfezione formale. Si tratta del nucleo centrale dell’opera poetica di Reinaldo Ferreira.
La morte, come annientamento totale dell’essere, non intimorì mai Reinaldo né rappresentò un tema degno d’essere preso in considerazione per le sue speculazioni poetiche. Ciò che lo terrorizzava, era la sopravvivenza e non l’annientamento. Tanto più che la sopravvivenza - e questo è il significato profondo dei quattro « Poemi infernali» - non poteva essere da lui concepita che in termini d’inferno. Sopravvivere, qualunque siano le condizioni di sopravvivenza, non può che essere un vero inferno.
• Il libro III - Poemas de Natal e da Paixão de Cristo raggruppa le 10 poesie che facevano parte di un progetto di pubblicazione di un opuscolo intitolato (Poesie di Natale e della Passione di Cristo).
• Il libro IV - Dispersos (Poesie sparse) è costituito dalla selezione di 43 poesie. Contiene sia frammenti di poesie sia poesie complete, più o meno recenti, che non facevano parte di nessuno dei libri delineati da Reinaldo. Non si è potuto determinare un ordine cronologico, soltanto la qualità letteraria ha guidato la scelta di questa selezione.
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