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• Maria da Conceição Evaristo de Brito, nata a Belo Horizonte il 29 novembre 1946, è una poetessa, saggista e romanziera brasiliana contemporanea.
• Maria discende da una famiglia poverissima ed ha vissuto i suoi primi anni di vita nella favela di Pindura Saia, nell’area a sud di Belo Horizonte. Sua madre Joana Josefina Conceição, lavandaia, ha avuto 4 figlie dal primo marito e 5 maschi dal secondo marito, Aníbal Vitorino, muratore e patrigno di Maria, che lei ha sempre considerato come suo vero padre, non serbando molti ricordi del suo genitore biologico. All’età di sette anni, per motivi finanziari, Maria viene affidata alla sorella maggiore di sua madre, la zia Lia, anch’ella lavandaia, e allo zio Totó, anch'egli muratore, che l’avrebbero allevata.
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• Dall’età di 8 anni, Maria va a servizio presso alcune famiglie per aiutare i propri famigliari a sopravvivere. Le viene tuttavia offerta la possibilità di frequentare la scuola pubblica: sua madre e sua zia le permettono di andare in istituti “più prestigiosi”, distanti dalla favela. Rapidamente impara a leggere e a scrivere, e a sviluppare uno spiccato talento nella redazione di racconti e di poesie. Questa passione le è stata trasmessa direttamente da sua madre, da sua zia e dallo zio: “Io non sono nata circondata dai libri, va sottolineato. Dal tempo e dallo spazio ho imparato fin da bambina, a collezionare parole. La nostra casa era spoglia di beni materiali ma abitata da parole. Mia madre e mia zia erano delle eccellenti narratrici, il mio vecchio zio era un gran narratore, i nostri amici e i vicini non facevano che raccontare storie. Da noi, tutto veniva raccontato, tutto era motivo di prosa-poesia”.
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• Malgrado le discriminazioni razziali esistenti allora nelle scuole, dove ai piani superiori vi erano le aule per gli scolari di famiglia abbiente e negli scantinati quelle destinate agli alunni più poveri, ella ottiene nel 1958, alla fine degli studi elementari, un primo premio letterario. Nel corso degli studi secondari, verso i 17 anni, aderisce al movimento della JOC (Juventude Operária Católica), poi nel 1971, porta a termine il Curso Normal all’Instituto de Educação de Minas Gerais.
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• Nel 1973, supera il concorso per l’insegnamento nelle scuole primarie, ma per poter insegnare nel Minas Gerais, a quell’epoca, era necessaria una raccomandazione e le sue relazioni con le famiglie importanti erano rappresentate da una condizione di subalternità. In quel periodo di grandi difficoltà per lei e per la sua famiglia, anche a causa dello smantellamento della sua favela natale e del trasferimento forzato dei suoi abitanti verso la periferia di Belo Horizonte, Maria si vede costretta a emigrare a Rio de Janeiro, grazie all’aiuto di amici.
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• Nel 1987, si iscrive all'Università Federale di Rio de Janeiro e ottiene una borsa di studio e di ricerca sulla letteratura afrodiscendente. Si laureerà nel 1990. È in questo periodo che entra in contatto con il collettivo Quilombhoje - un gruppo letterario di scrittori paulisti, editori della rivista Cadernos Negros, dedicata alla letteratura afro-brasiliana - che l’incoraggia a scrivere e, proprio su questa rivista, ella fa il suo esordio letterario con la pubblicazione di racconti e poesie.
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• Maria continua i propri studi nel corso di un intero decennio. Nel 1990, esce col suo diploma di laurea dal municipio di Rio e inizia ad insegnare presso l'Università Federale Fluminense, attività che proseguirà fino al 2011. Nel 1996 consegue un dottorato in Letteratura brasiliana presso l'Università Pontificia Cattolica di Rio de Janeiro.
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• Nel 2003 pubblica il suo primo romanzo Ponciá Vicêncio che affronta le tematiche della discriminazione razziale e sociale. Questo romanzo, oggetto di ricerche universitarie in Brasile, è stato tradotto in inglese e pubblicato negli Stati Uniti.
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• Nel 2008, dopo aver seguito un corso per un dottorato sulla letteratura angolana e afro-brasiliana, presso l'UF Fluminense, la sua poesia, fino ad allora confinata nelle antologie e nella rivista Cadernos Negros, acquisisce visibilità con la pubblicazione di Poemas de recordação e outros movimentos, raccolta di versi in cui si denuncia la condizione sociale degli afro-discendenti, con la sensibilità e la tenerezza tipiche del suo lirismo.
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• Nel 2012, tiene una serie di corsi universitari al Middlebury College Summer Schools (USA) sulla escrevivência (la scrittura del vissuto) delle donne nere contro i pregiudizi razzisti e misogini. Le è stato conferito il premio Jabuti nella categoria "Racconti" e la sua opera è stata presentata al Salone del Libro di Parigi, nel 2015
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• Nel 2018, Conceição Evaristo ha tentato di essere la prima donna nera ammessa all'Accademia brasiliana delle Lettere. Ma, malgrado il sostegno popolare e due petizioni che hanno raccolto migliaia di firme, i membri dell'Accademia hanno preferito eleggere il cineasta Cacá Diegues alla sedia N° 7, il cui patrono è lo scrittore abolizionista Castro Alves (1847-1871).
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OPERE POETICHE PUBBLICATE (1 raccolta di poesie)
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•1990 Prime pubblicazioni di poesie sulla rivista Cadernos Negros
•2008 Poemas da recordação e outros movimentos (I edizione) 65 poesie
•2017 Poemas da recordação e outros movimentos (III edizione) con l'aggiunta di 21 poesie
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OPERE IN PROSA:
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– ROMANZI –
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•2003 Ponciá Vicêncio
•2006 Becos da memória
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– RACCONTI –
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•2011 Insubmissas lágrimas de mulheres
•2015 Olhos d'água
•2016 Histórias de leves enganos e parecenças
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– PARTECIPAZIONI (ANTOLOGIE, RIVISTE) –
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•1990 Cadernos Negros N°13 (poesie)
•1998 Cadernos Negros: os melhores contos (racconti)
•2000 Quilombo de palavras: a literatura dos afro-descendentes (poesie)
•2002 O livro da saúde das mulheres negras (poesie)
•2005 Antologia da poesia negra brasileira: o negro em versos (poesie)
•2007 Textos poéticos africanos de língua portuguesa e afro-brasileiros (poesie)
•2008 Cadernos Negros - três décadas
•2009 Questão de pele
•2009 Contos afros (racconti)
•2010 Contos do mar sem fim (racconti e cronache)
•2010 Questão de pele (racconti)
•2011 Antologia de poesia afro-brasileira (poesie)
•2012 Clarice Lispector, personagens reescritos (racconti)
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– LAVORI ACCADEMICI –
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•1996 Literatura negra: uma poética de nossa afro-brasilidade (Tesi di laurea in lettere)
•2011 Poemas malungos: cânticos irmãos (Tesi di dottorato in letterature comparate) - UF Fluminense
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PREMI & ONORIFICENZE:
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•2007 Premio Camélia da Liberdade
•2007 Premio Ori
•2015 Premio Jabuti nella categoria Racconti, per Olhos d'águas
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POESIE ON LINE
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- Estratte da Poemas da recordação e outros movimentos (2008) :
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A noite não adormece nos olhos das mulheres
Amigas
Cicatriz
Da calma e do silêncio
Da conjuração dos versos
De mãe
Do feto que em mim brota
Do fogo que em mim arde
Do velho ao jovem
Eu-Mulher
Favela
Fêmea-Fênix
Filhos na rua
Frutífera
M e M
Malungo, brother, irmão
Meia lágrima
Menina
Meu rosário
Negro-Estrela
• Poemas da recordação ... - Pagina 2
Para a menina
Pedra, pau, espinho e grade
Poema de Natal
Recordar é preciso
Todas as manhãs
Vozes-mulheres
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La notte non s’addormenta negli occhi delle donne
Amiche
Cicatrice
Della calma e del silenzio
Della congiura dei versi
Da mia madre
Del feto che in me sboccia
Del fuoco che arde in me
Dal vecchio al giovane
Io Donna
Favela
Femmina-Fenice
Figli per strada
Fruttifera
M e M
Malungo, brother, irmão
Mezza lacrima
Bambina
Il mio rosario
Negro-Stella
Alla bambina
Pietra, bastone, spina e grata
Poesia di Natale
Ricordare è indispensabile
Ogni mattina
Voci di donne
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- Estratte da Poemas da recordação e outros movimentos (2017) :
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A Empregada e o Poeta
A menina e a pipa-borboleta
Carolina na hora da estrela
Certidão de óbito
Clarice no quarto de despejo
Inquisição
Só de sol a minha casa
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La Cameriera e il Poeta
La bimba e l’aquilone-farfalla
Carolina nell’ora della stella
Certificato di morte
Clarice nel bugigattolo
Inquisizione
Tutta di sole la mia casa
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