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Der blaue Reiter
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Il cavaliere azzurro
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Esperei-o, dia após dia,
Ao cavaleiro azul, e não sei porquê.
Os olhos percorreram o prado
E a floresta, mais acima,
Esperando que do longo tempo da esperança
Emergisse o cavaleiro azul.
Talvez tivesse já passado,
Talvez já não viesse.
Veio, mas não o vi,
Tão somente ouvi o seu tropel
Por estas palavras
E é nelas que prossegue viagem
E abre um trilho que já não posso seguir,
O cavaleiro azul.
O sol, aqui, entra já na sua oclusão,
Para crescer aí, aí onde estás tu.
E se ouvires o cavaleiro azul,
Sai-lhe ao caminho, fá-lo parar,
Sabe quem é e ao que veio.
Fala-lhe. Dá-lhe de ti
O que tiveres para o salvar
E estará cumprido o poema.
Ao cavaleiro azul, e não sei porquê.
Os olhos percorreram o prado
E a floresta, mais acima,
Esperando que do longo tempo da esperança
Emergisse o cavaleiro azul.
Talvez tivesse já passado,
Talvez já não viesse.
Veio, mas não o vi,
Tão somente ouvi o seu tropel
Por estas palavras
E é nelas que prossegue viagem
E abre um trilho que já não posso seguir,
O cavaleiro azul.
O sol, aqui, entra já na sua oclusão,
Para crescer aí, aí onde estás tu.
E se ouvires o cavaleiro azul,
Sai-lhe ao caminho, fá-lo parar,
Sabe quem é e ao que veio.
Fala-lhe. Dá-lhe de ti
O que tiveres para o salvar
E estará cumprido o poema.
Ho atteso, giorno dopo giorno,
Il cavaliere azzurro, e non so perché.
Gli occhi han perlustrato il prato
E la foresta, più a monte,
Aspettando che dal lungo tempo dell’attesa
Emergesse il cavaliere azzurro.
Può darsi che sia già passato,
Può darsi che non venga più.
È venuto, ma non l’ho visto,
Ho solamente sentito il suo scalpiccio
Lungo queste parole
Ed è qui che prosegue il cammino
Ed apre una pista che più non posso seguire,
Il cavaliere azzurro.
Il sole, qui, entra già nella sua fase finale,
Per crescere lì, lì dove sei tu.
E se sentissi il cavaliere azzurro,
Vagli incontro, fallo fermare,
Chiedi chi è e perché è qui.
Parlagli. Dagli di te
Ciò che tu hai per salvarlo
E sarà completa la poesia.
Il cavaliere azzurro, e non so perché.
Gli occhi han perlustrato il prato
E la foresta, più a monte,
Aspettando che dal lungo tempo dell’attesa
Emergesse il cavaliere azzurro.
Può darsi che sia già passato,
Può darsi che non venga più.
È venuto, ma non l’ho visto,
Ho solamente sentito il suo scalpiccio
Lungo queste parole
Ed è qui che prosegue il cammino
Ed apre una pista che più non posso seguire,
Il cavaliere azzurro.
Il sole, qui, entra già nella sua fase finale,
Per crescere lì, lì dove sei tu.
E se sentissi il cavaliere azzurro,
Vagli incontro, fallo fermare,
Chiedi chi è e perché è qui.
Parlagli. Dagli di te
Ciò che tu hai per salvarlo
E sarà completa la poesia.
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Franz Marc La torre dei cavalli azzurri (1913) |
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