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Mársias e a cintigrafia
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Marsia e la scintigrafia
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Mársias cintila. É belo assim recortado,
Mudado por Apolo numa paisagem radioactiva.
O deus, com grandes incêndios, deu início
A uma caça à alma, ainda e sempre a monte.
Apolo é paciente, sabe que nada
Sobreviverá à devastação química
Com que fará pagar o desafio de Mársias –
Ter apregoado a impiedade do sol,
Ter-se jactado – O sol é meu inimigo –
Para se arrancar à sua insignificância.
Apolo não o esfolará vivo:
Reserva-lhe pior – uma sorte de laboratório.
Apolo admira os músculos tangidos,
A precisão dos órgãos,
O brilho viscoso das vísceras,
A coralina arborescência
De vasos, veias, fibras,
O impulso arquitectónico de um grito,
A polpa pulsante do vivo em agonia –
Apolo ama esta luz que tudo arranca.
Sobretudo, é preciso que Mársias
Suplique ainda alguma clemência divina,
Para que a sua carne se torne mais funda,
O seu sangue, mais rico,
Para que a dor se expanda
Seguindo essa esperança condutora
Que o deus, com um sopro, fará vã.
Mudado por Apolo numa paisagem radioactiva.
O deus, com grandes incêndios, deu início
A uma caça à alma, ainda e sempre a monte.
Apolo é paciente, sabe que nada
Sobreviverá à devastação química
Com que fará pagar o desafio de Mársias –
Ter apregoado a impiedade do sol,
Ter-se jactado – O sol é meu inimigo –
Para se arrancar à sua insignificância.
Apolo não o esfolará vivo:
Reserva-lhe pior – uma sorte de laboratório.
Apolo admira os músculos tangidos,
A precisão dos órgãos,
O brilho viscoso das vísceras,
A coralina arborescência
De vasos, veias, fibras,
O impulso arquitectónico de um grito,
A polpa pulsante do vivo em agonia –
Apolo ama esta luz que tudo arranca.
Sobretudo, é preciso que Mársias
Suplique ainda alguma clemência divina,
Para que a sua carne se torne mais funda,
O seu sangue, mais rico,
Para que a dor se expanda
Seguindo essa esperança condutora
Que o deus, com um sopro, fará vã.
Marsia scintilla. È bello così squartato,
Tramutato da Apollo in paesaggio radioattivo.
Il dio, con grandi roghi, diede inizio
Ad una caccia all’anima, sempre più a monte.
Apollo è paziente, sa che nulla
Sopravviverà alla devastazione chimica
Con cui farà pagare la sfida di Marsia –
L’aver proclamato l’empietà del sole,
L’essersi vantato - Il sole è mio nemico –
Di potersi sottrarre alla propria pochezza.
Apollo non lo scorticherà vivo:
Gli riserva di peggio – una sorta di laboratorio.
Apollo ammira i muscoli in evidenza,
La precisione degli organi,
Il vischioso brillio delle viscere,
La corallina arborescenza
Di vasi, vene, fibre,
L’impeto architettonico d'un grido,
La polpa pulsante dell’essere vivente in agonia –
Apollo ama questa luce che ghermisce tutto.
Soprattutto è necessario che Marsia
Supplichi anche qualche divina clemenza,
Affinché la sua carne divenga più intensa,
Il suo sangue, più ricco,
Perché il dolore si espanda
Seguendo quella speranza dominante
Che il dio, con un soffio, renderà vana.
Tramutato da Apollo in paesaggio radioattivo.
Il dio, con grandi roghi, diede inizio
Ad una caccia all’anima, sempre più a monte.
Apollo è paziente, sa che nulla
Sopravviverà alla devastazione chimica
Con cui farà pagare la sfida di Marsia –
L’aver proclamato l’empietà del sole,
L’essersi vantato - Il sole è mio nemico –
Di potersi sottrarre alla propria pochezza.
Apollo non lo scorticherà vivo:
Gli riserva di peggio – una sorta di laboratorio.
Apollo ammira i muscoli in evidenza,
La precisione degli organi,
Il vischioso brillio delle viscere,
La corallina arborescenza
Di vasi, vene, fibre,
L’impeto architettonico d'un grido,
La polpa pulsante dell’essere vivente in agonia –
Apollo ama questa luce che ghermisce tutto.
Soprattutto è necessario che Marsia
Supplichi anche qualche divina clemenza,
Affinché la sua carne divenga più intensa,
Il suo sangue, più ricco,
Perché il dolore si espanda
Seguendo quella speranza dominante
Che il dio, con un soffio, renderà vana.
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Tiziano Vecellio Il supplizio di Marsia (1575-76) |
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