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Espantou-se ao sentir a dor...
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Si spaurì nel sentir di che dolore...
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Espantou-se ao sentir a dor
Que a sua carne ainda podia.
Porque perseverava assim?
O sangue prosseguia, perseguindo
Todos os confins do seu corpo,
Congregava-se em torno dos pregos,
Sem brotar. A dor, só a dor
Falava no seu corpo,
Mais alto, cada vez mais alto,
A dor que a mãe devia ter sentido
Quando ele estava para chegar.
E então gritou: “Eli, Eli...”
A mãe estava perto, ainda mortal,
Sem desviar os olhos da agonia.
Até ele terá vacilado
E, descrendo por um instante,
Perdeu-se do Pai.
E disse: “Tenho sede.”
E o Pai deu-lhe a provar o arrependimento
Numa esponja embebida em fel.
Depois, reuniram-se, mas não puderam ser o mesmo.
Que a sua carne ainda podia.
Porque perseverava assim?
O sangue prosseguia, perseguindo
Todos os confins do seu corpo,
Congregava-se em torno dos pregos,
Sem brotar. A dor, só a dor
Falava no seu corpo,
Mais alto, cada vez mais alto,
A dor que a mãe devia ter sentido
Quando ele estava para chegar.
E então gritou: “Eli, Eli...”
A mãe estava perto, ainda mortal,
Sem desviar os olhos da agonia.
Até ele terá vacilado
E, descrendo por um instante,
Perdeu-se do Pai.
E disse: “Tenho sede.”
E o Pai deu-lhe a provar o arrependimento
Numa esponja embebida em fel.
Depois, reuniram-se, mas não puderam ser o mesmo.
Si spaurì nel sentir di che dolore
La sua carne fosse ancora capace.
Perché s’accaniva così?
Il sangue insisteva, raggiungendo
Tutti i confini del suo corpo,
S’addensava intorno ai chiodi,
Senza colare. Dolore, solo il dolore
Parlava nel suo corpo,
Più forte, sempre più forte,
Quel dolore che la madre avrà sentito
Quand’egli stava per nascere.
E allora gridò: “Eloì, Eloì...”
La madre era vicina, ancora mortale,
Senza distogliere gli occhi dall’agonia.
Perfino lui avrà vacillato
E, per un istante incredulo,
Si smarrì dal Padre.
E disse: “Ho sete.”
E il Padre gli diede, a dimostrargli il rimorso,
Una spugna imbevuta di fiele.
Dopo, si ricongiunsero, ma non poterono essere uno solo.
La sua carne fosse ancora capace.
Perché s’accaniva così?
Il sangue insisteva, raggiungendo
Tutti i confini del suo corpo,
S’addensava intorno ai chiodi,
Senza colare. Dolore, solo il dolore
Parlava nel suo corpo,
Più forte, sempre più forte,
Quel dolore che la madre avrà sentito
Quand’egli stava per nascere.
E allora gridò: “Eloì, Eloì...”
La madre era vicina, ancora mortale,
Senza distogliere gli occhi dall’agonia.
Perfino lui avrà vacillato
E, per un istante incredulo,
Si smarrì dal Padre.
E disse: “Ho sete.”
E il Padre gli diede, a dimostrargli il rimorso,
Una spugna imbevuta di fiele.
Dopo, si ricongiunsero, ma non poterono essere uno solo.
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Matthias Grünewald Crocifissione (Altare di Isenheim) (1512-1516) |
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