De porta em porta

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De porta em porta

Di porta in porta

- Quem? O infinito?
Diz-lhe que entre.
Faz bem ao infinito
estar entre gente.

- Uma esmola? Coxeia?
Ao que ele chegou!
Podes dar-lhe a bengala
que era do avô

- Dinheiro? Isso não!
Já sei,pobrezinho,
que em vez de pão
ia comprar vinho...

- Teima? Que topete!
Quem se julga ele
se um tigre acabou
nesta sala em tapete?

- Para ir ver a mãe?
Essa é muito forte!
Ele tem não tem mãe
e não é do Norte...

- Vítima de quê?
O dito está dito.
Se não tinha estofo
quem o mandou ser
infinito?

- Chi è? L’infinito?
Digli che venga dentro!
Fa bene all’infinito
stare in mezzo alla gente.

- Elemosina? È zoppo?
Cammina con affanno!
Puoi regalargli il bastone
ch’è stato di mio nonno.

- Soldi? Non se ne parla!
So già che il poverino
invece che comprar pane
andrà in cerca di vino.

- Insiste? Che sfacciato!
Chi si crede mai d’essere!
Sappia che una tigre qui in sala
è finita a far da tappeto?

- Vuol rivedere la mamma?
Questa è davvero buona!
Lui non ce l’ha la mamma
e non viene dal settentrione.

- È vittima di cosa?
Già tutto è fatto e finito.
Se non ne aveva la stoffa
chi gli ha detto di fare
l’infinito?

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Leonardo da Vinci
San Girolamo nel deserto (1490 circa)

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