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Continuamos à espera de ordens.
Do inimigo, nem sinal.
Não interessa quem ganhou, quem perdeu:
Se a guerra acabou, queremos saber,
Queremos voltar. Mas, para onde?
Já não recebemos cartas nem reforços,
Já não somos rendidos.
Será que nos esqueceram neste fim de mundo?
Ainda vivos, já somos soldados desconhecidos?
Estamos cansados desta rotina,
Destes uniformes, destas armas,
Estamos cansados uns dos outros.
Só homens, só cheiro de homens,
Nem sequer uma árvore para nos lembrar
A presença de uma mulher. Nada.
As nossas almas desertaram há muito.
Nenhum de nós regressará herói.
Não vimos nada, não fizemos nada,
Limitámo-nos a esperar, enterrados,
E, entretanto fomo-nos apagando, diluindo,
Até se esquecerem de nós.
Não vimos nada desta guerra,
Provavelmente acabou há muito,
Provavelmente nunca se travou,
Mas poderemos algum dia dizer
Que lhe sobrevivemos?
Do inimigo, nem sinal.
Não interessa quem ganhou, quem perdeu:
Se a guerra acabou, queremos saber,
Queremos voltar. Mas, para onde?
Já não recebemos cartas nem reforços,
Já não somos rendidos.
Será que nos esqueceram neste fim de mundo?
Ainda vivos, já somos soldados desconhecidos?
Estamos cansados desta rotina,
Destes uniformes, destas armas,
Estamos cansados uns dos outros.
Só homens, só cheiro de homens,
Nem sequer uma árvore para nos lembrar
A presença de uma mulher. Nada.
As nossas almas desertaram há muito.
Nenhum de nós regressará herói.
Não vimos nada, não fizemos nada,
Limitámo-nos a esperar, enterrados,
E, entretanto fomo-nos apagando, diluindo,
Até se esquecerem de nós.
Não vimos nada desta guerra,
Provavelmente acabou há muito,
Provavelmente nunca se travou,
Mas poderemos algum dia dizer
Que lhe sobrevivemos?
Siamo ancora in attesa di ordini.
Del nemico, neanche l’ombra.
Non importa chi ha vinto, chi ha perso:
Se la guerra è finita, vogliamo saperlo,
Vogliamo tornare. Ma, dove?
Ormai non riceviamo più né lettere né rinforzi,
E non ci siamo arresi.
Ci avranno dimenticati qui alla fine del mondo?
Ancora vivi, già siamo militi ignoti?
Siamo stanchi di questa routine,
Di queste uniformi, di queste armi,
Siamo stanchi gli uni degli altri.
Solo uomini, solo odore di uomini,
Neanche un albero a ricordarci
La presenza di una donna. Nulla.
Le nostre anime hanno disertato da tempo.
Nessuno di noi farà ritorno da eroe.
Non abbiamo visto nulla, non abbiamo fatto nulla,
Ci limitiamo ad aspettare, nascosti,
E, frattanto ci siamo cancellati, diluiti,
Finché si sono scordati di noi.
Non abbiamo visto niente di questa guerra,
Probabilmente è finita da molto,
Probabilmente non è mai scoppiata,
Ma potremo dire un giorno
Che siamo sopravvissuti?
Del nemico, neanche l’ombra.
Non importa chi ha vinto, chi ha perso:
Se la guerra è finita, vogliamo saperlo,
Vogliamo tornare. Ma, dove?
Ormai non riceviamo più né lettere né rinforzi,
E non ci siamo arresi.
Ci avranno dimenticati qui alla fine del mondo?
Ancora vivi, già siamo militi ignoti?
Siamo stanchi di questa routine,
Di queste uniformi, di queste armi,
Siamo stanchi gli uni degli altri.
Solo uomini, solo odore di uomini,
Neanche un albero a ricordarci
La presenza di una donna. Nulla.
Le nostre anime hanno disertato da tempo.
Nessuno di noi farà ritorno da eroe.
Non abbiamo visto nulla, non abbiamo fatto nulla,
Ci limitiamo ad aspettare, nascosti,
E, frattanto ci siamo cancellati, diluiti,
Finché si sono scordati di noi.
Non abbiamo visto niente di questa guerra,
Probabilmente è finita da molto,
Probabilmente non è mai scoppiata,
Ma potremo dire un giorno
Che siamo sopravvissuti?
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Dino Buzzati Il Deserto dei Tartari (1965) |
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