Nome :
Collezione : Altra traduzione : |
________________
|
Noite adentro
|
Quand’è notte
|
Atado a um barco na noite
o sono curva-se sobre si mesmo, entregue ao movimento secreto das ondas. Durmo, acordo, vem dos livros fechados o cheiro escuro dos sargaços. Neste quarto, noite adentro, percebe-se a presença perturbadora do mar: nas estantes, nos tapetes, nos móveis submersos. Nas paredes lisas de cansaço. Sou jogada no sono de um sonho a outro, lançada entre corais, como um peixe que dorme na ressaca. Quando for preciso novamente acordar para o dia, o mar terá se afastado lentamente e voltado a ocupar o lugar onde o vejo pela janela esquerda do quarto. |
Incatenato a una barca nella notte
il sonno si china su se stesso, esposto al movimento segreto delle onde. Dormo, mi desto, viene dai libri chiusi l’oscuro odore delle alghe. In questa stanza, quand’è notte, s’avverte la presenza conturbante del mare: sulle mensole, sui tappeti, nei mobili sommersi. Sulle pareti piatte di fatica. Nel sonno sono sbattuta da un sogno all’altro, gettata tra i coralli, come un pesce che dorma sulla battigia. Quando ci si dovrà nuovamente destare per il giorno, il mare sarà lentamente arretrato e poi tornato ad occupare il posto dove lo vedo dalla finestra sinistra della stanza. |
________________
|
Paul Albert Steck La morte di Ofelia (1894) |
Nessun commento:
Posta un commento