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Consolação
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Consolazione
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Novamente o teu pranto.
Mais uma vez a força dos teus dias
Na brancura dum manto
E a quebrar-se de encontro às penedias.
Insensível o céu, insensível a areia,
Pareces um fiel que se perdeu
Em sinagoga alheia.
Mas as gaivotas acompanham
A tua dor, irmão.
Elas, que são aves e se banham
Na espuma que te sai do coração.
Mais uma vez a força dos teus dias
Na brancura dum manto
E a quebrar-se de encontro às penedias.
Insensível o céu, insensível a areia,
Pareces um fiel que se perdeu
Em sinagoga alheia.
Mas as gaivotas acompanham
A tua dor, irmão.
Elas, que são aves e se banham
Na espuma que te sai do coração.
Ecco di nuovo il tuo pianto.
Un’altra volta il vigore dei tuoi giorni
Nel candore d’un manto
Che va ad infrangersi contro le scogliere.
Insensibile il cielo, insensibile la sabbia,
Sembri un fedele che s’è perduto
In una sinagoga sconosciuta.
Ma i gabbiani t’accompagnano,
Nel tuo dolor, fratello.
Loro, che sono uccelli e che si bagnano
Nella schiuma che sgorga dal tuo cuore.
Un’altra volta il vigore dei tuoi giorni
Nel candore d’un manto
Che va ad infrangersi contro le scogliere.
Insensibile il cielo, insensibile la sabbia,
Sembri un fedele che s’è perduto
In una sinagoga sconosciuta.
Ma i gabbiani t’accompagnano,
Nel tuo dolor, fratello.
Loro, che sono uccelli e che si bagnano
Nella schiuma che sgorga dal tuo cuore.
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Étienne-Jules Marey Analisi del volo di un gabbiano (1887) |
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