Loiola

Nome:   Collezione :   Altra traduzione :

Miguel Torga »»   Poemas ibéricos (1965) »»   Francese »»

«« precedente / Sommario / successivo »»

________________

Loiola

Loiola

É um pesadelo a ressoar no ouvido:
— Obedece! Obedece! Obedece!
Num ritmo de prece.
O eco da remota intimação
Ordena à consciência do presente
A mesma penitente
Sujeição.

— Obedece! Obedece!
A razõ endurece,
A vontade resiste,
Mas, em nome do eterno
E do inferno,
O cantochão insiste:

— Obedece! Obedece!
E o mundo natural
E universal
Que o sol peninsular doira e aquece,
De repente, aparece
Mergulhado
Numa tristeza negra, que arrefece,
Num luar de sotaina, regelado.

È un incubo che rimbomba nelle orecchie:
— Obbedisci! Obbedisci! Obbedisci!
In cadenza di preghiera.
L’eco dell’antica ingiunzione
Ordina alla coscienza del presente
La stessa penitente
Soggezione.

— Obbedisci! Obbedisci!
La ragione indurisce,
La volontà resiste,
Ma, nel nome dell’eterno
E dell’inferno,
La cantilena insiste:

— Obbedisci! Obbedisci!
E il mondo naturale
E universale,
Cui il sol della penisola dà oro e calore,
D’un tratto, pare
Adombrato
Dalla tonaca che crea un chiaror lunare,
In una nera afflizione raggelato.

________________

Anonimo romano
Ritratto di sant'Ignazio di Loyola (XVII secolo)

↑ Torna su ↑