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Composição
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Composizione
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Convoca um ciclo de feições,
Um rosto sobre o caos,
A chave irrepetível do que amaste.
Protege os seus olhos do acordar,
Nada perturbe esse rosto;
Protege os seus olhos,
Que já não te vêem,
Mas em que brilha o mundo,
Inteiro ao alcance.
Aparece um rosto onde falta
Um sorriso de que faças parte,
Um sorriso de que sejas a origem
Ou simplesmente a testemunha.
Então, no rosto, dispõe um sorriso,
Sobrevoado pela reacção alquímica
De cabelos num dia de sol.
O sorriso é no rosto
Uma transparência de água.
Eis o rosto e o sorriso de uma mulher.
Como uma espécie de figurante,
Demonstra que te sabes ausente, supérfluo,
Embora seja a mulher que amaste e perdeste.
Agora, nem a sua perda te pertence.
Mas nada pode perturbar a composição do rosto,
A gestação do sorriso que o completa.
E se o rosto superou, pela irradiação,
A sua própria representação, sucedendo-lhe,
Dispõe em torno os seus dias, que não verás.
Assim existem o rosto e o sorriso da mulher,
Mas não têm a tua tristeza como objecto ou rumo;
Já nada depende de ti,
Da tua vontade ou amor.
O rosto e o sorriso são o sinal
De que podes desaparecer tranquilo.
Um rosto sobre o caos,
A chave irrepetível do que amaste.
Protege os seus olhos do acordar,
Nada perturbe esse rosto;
Protege os seus olhos,
Que já não te vêem,
Mas em que brilha o mundo,
Inteiro ao alcance.
Aparece um rosto onde falta
Um sorriso de que faças parte,
Um sorriso de que sejas a origem
Ou simplesmente a testemunha.
Então, no rosto, dispõe um sorriso,
Sobrevoado pela reacção alquímica
De cabelos num dia de sol.
O sorriso é no rosto
Uma transparência de água.
Eis o rosto e o sorriso de uma mulher.
Como uma espécie de figurante,
Demonstra que te sabes ausente, supérfluo,
Embora seja a mulher que amaste e perdeste.
Agora, nem a sua perda te pertence.
Mas nada pode perturbar a composição do rosto,
A gestação do sorriso que o completa.
E se o rosto superou, pela irradiação,
A sua própria representação, sucedendo-lhe,
Dispõe em torno os seus dias, que não verás.
Assim existem o rosto e o sorriso da mulher,
Mas não têm a tua tristeza como objecto ou rumo;
Já nada depende de ti,
Da tua vontade ou amor.
O rosto e o sorriso são o sinal
De que podes desaparecer tranquilo.
Riunisci una serie di fattezze,
Un volto al di sopra del caos,
La chiave irripetibile di ciò che hai amato.
Proteggi i suoi occhi dal risveglio,
Nulla perturbi quel volto;
Proteggi i suoi occhi,
Che ormai non ti vedono più,
Ma in cui brilla il mondo,
Interamente accessibile.
Ne risulta un volto a cui manca
Un sorriso di cui tu faccia parte,
Un sorriso di cui tu sia l’origine
O semplicemente il testimone.
Allora, sul volto, posa un sorriso,
Coronato dalla reazione alchemica
Di capelli in un giorno di sole.
Quel sorriso sul volto ha
Una trasparenza d’acqua.
Ecco il volto e il sorriso di una donna.
Come una specie di figurante,
Dimostra che sai d’essere assente, superfluo,
Benché lei sia la donna che hai amato e perduto.
Ora, neppure la sua perdita t’appartiene.
Ma nulla può turbare la composizione del volto,
La gestazione del sorriso che lo completa.
E se il volto ha oltrepassato, a causa dell’irradiazione,
La sua stessa rappresentazione, subentrandole,
Contornalo dei suoi giorni, quelli che non vedrai.
Esistono così il volto e il sorriso della donna,
Ma non hanno la tua tristezza come oggetto o fine;
Nulla ormai dipende da te,
Dalla tua volontà o dal tuo amore.
Il volto e il sorriso sono il segnale
Che tu puoi sparire tranquillo.
Un volto al di sopra del caos,
La chiave irripetibile di ciò che hai amato.
Proteggi i suoi occhi dal risveglio,
Nulla perturbi quel volto;
Proteggi i suoi occhi,
Che ormai non ti vedono più,
Ma in cui brilla il mondo,
Interamente accessibile.
Ne risulta un volto a cui manca
Un sorriso di cui tu faccia parte,
Un sorriso di cui tu sia l’origine
O semplicemente il testimone.
Allora, sul volto, posa un sorriso,
Coronato dalla reazione alchemica
Di capelli in un giorno di sole.
Quel sorriso sul volto ha
Una trasparenza d’acqua.
Ecco il volto e il sorriso di una donna.
Come una specie di figurante,
Dimostra che sai d’essere assente, superfluo,
Benché lei sia la donna che hai amato e perduto.
Ora, neppure la sua perdita t’appartiene.
Ma nulla può turbare la composizione del volto,
La gestazione del sorriso che lo completa.
E se il volto ha oltrepassato, a causa dell’irradiazione,
La sua stessa rappresentazione, subentrandole,
Contornalo dei suoi giorni, quelli che non vedrai.
Esistono così il volto e il sorriso della donna,
Ma non hanno la tua tristezza come oggetto o fine;
Nulla ormai dipende da te,
Dalla tua volontà o dal tuo amore.
Il volto e il sorriso sono il segnale
Che tu puoi sparire tranquillo.
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Andy Warhol Marilyn - Invitation Card (1981) |
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