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Irmã cotovia
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Sorella allodola
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Vive rente ao solo e é no solo
que faz ninho e sacia a fome com as coisas do chão e em silêncio. Porém, quando precisa de cantar, muda de elemento: deixa a terra, sobe altíssimo, até onde nenhum outro pássaro se arrisca. Dir-se-ia que precisa de um palco. Então dos limites do voo, quase imóvel, vai derramando breves, repetidos jorros de júbilo, assim como quem diz: vejam como estou alto, sustentada por tão frágeis asas. Depois que desafogou o peito das inadiáveis premências da voz, apeia-se, torna ao solo, dissimula-se na cor parda da terra, como se nunca tivesse voado. |
Vive posata al suolo ed è nel suolo
che fa il nido e sazia la fame con le cose della terra ed in silenzio. Però, quando ha voglia di cantare, muta d’elemento: lascia la terra, sale altissima, fin dove nessun altro uccello s’arrischia. Si direbbe che le serva un palco. Allora dai limiti del volo, quasi immobile, va spargendo brevi e ripetuti trilli di giubilo, proprio come chi dice: guardate come sto in alto, sorretta da ali tanto fragili. Dopo aver alleviato il petto dall’indifferibile urgenza della voce, si lascia andare e ritorna al suolo, si occulta nel cupo colore della terra, come se non avesse mai volato. |
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Archibald Thorburn Allodola (1887) |
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