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Morte sob o sol
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Morte sotto il sole
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Quando se abate uma casa
não se crava o machado de um só golpe bem junto da raiz. Nem é de pé que ela cai com suas ramagens. Uma casa se mata devagar. Extirpa-se primerio o corrimão da escada abrindo para a queda os inúteis degraus. Retiram-se as ferragens as madeiras internas. Depois se arrancam portas e janelas vazam-se na fachada os alizares cegos. E quem passa já sabe. Aquí não mais se mora. Só então é a vez das telhas esfoladas sem sangue uma por uma. Ossos à mostra jaz mais que morto o descarnado esqueleto no jardim. Crua laparotomia dos meus fantasmas a casa em que vivi é posta abaixo. Vão-se os espectros todos sem abrigo desfazendo as imágenes superpostas. Vão nossos sons gravados na poeira. E as palavras palavras tantas que fiamos juntos e que as paredes guardam entranhadas são desfeitas a golpes de marreta. |
Quando si abbatte una casa
l’ascia non penetra in un sol colpo fino alla sua radice. E neppure è in piedi che cade con tutta la ramaglia. Una casa si uccide con lentezza. Per primo si estirpa il corrimano della scala aprendo la caduta agli inutili gradini. Si toglie la ferraglia e il legname interno. Dopo si spiantano porte e finestre si asportano dalla facciata le cornici cieche. E chi passa già lo sa. Qui non si abita più. Solo allora è il momento delle tegole sfilate senza sangue una per una. Con le ossa in mostra giace più che morto lo scheletro scarnificato nel giardino. Cruda laparotomia dei miei fantasmi la casa in cui ho vissuto è rasa al suolo. Se ne vanno gli spettri ormai senza riparo disperdendo le effigi sovrapposte. Se ne vanno i nostri suoni incisi nella polvere. E le parole tante parole che insieme abbiam tessuto e che le pareti serbavano nell’intimo vengono dissolte a colpi di mazzetta. |
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Paul Cezanne Casa con le pareti incrinate (1892-1894) |
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