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Instante anunciado
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Istante annunciato
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Um chapéu velho!
Eu não via seu rosto, que um velho chapéu,
Esmaecido pelo sol, cobria.
Mas sei que não chorava
E nem tinha desejo de falar.
Porque sabia que alguma coisa vinha chegando
De manso, alguma coisa vinha chegando…
Eu não via seu rosto,
Seu rosto sombreado que um velho chapéu,
Esmaecido pelo sol, cobria.
Mas sei como ele amou aquele instante
Mas sei com que prazer ele esperou
Aquela que viria com os lábios úmidos para ele
A que havia de vir passar as mãos
Pelos seus joelhos feridos.
Eu não via seu rosto, que um velho chapéu,
Esmaecido pelo sol, cobria.
Mas sei que não chorava
E nem tinha desejo de falar.
Porque sabia que alguma coisa vinha chegando
De manso, alguma coisa vinha chegando…
Eu não via seu rosto,
Seu rosto sombreado que um velho chapéu,
Esmaecido pelo sol, cobria.
Mas sei como ele amou aquele instante
Mas sei com que prazer ele esperou
Aquela que viria com os lábios úmidos para ele
A que havia de vir passar as mãos
Pelos seus joelhos feridos.
Un vecchio cappello!
Io non vedevo il suo viso, che un vecchio cappello,
Sbiadito dal sole, copriva.
Ma so che lui non piangeva
E non aveva neanche voglia di parlare.
Perché sapeva che qualcosa era in arrivo
Con dolcezza, qualcosa era in arrivo…
Io non vedevo il suo viso,
Il suo viso in ombra, che un vecchio cappello,
Sbiadito dal sole, copriva.
Ma so quanto egli amò quell’istante
Ma so con che piacere egli attese
Colei che stava venendo con le labbra umide da lui
Quella che avrebbe passato le proprie mani
Sulle sue ginocchia ferite.
Io non vedevo il suo viso, che un vecchio cappello,
Sbiadito dal sole, copriva.
Ma so che lui non piangeva
E non aveva neanche voglia di parlare.
Perché sapeva che qualcosa era in arrivo
Con dolcezza, qualcosa era in arrivo…
Io non vedevo il suo viso,
Il suo viso in ombra, che un vecchio cappello,
Sbiadito dal sole, copriva.
Ma so quanto egli amò quell’istante
Ma so con che piacere egli attese
Colei che stava venendo con le labbra umide da lui
Quella che avrebbe passato le proprie mani
Sulle sue ginocchia ferite.
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Angiolo Tommasi Contadina con cappello di paglia (1912) |
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