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O poeta
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Il poeta
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Vão dizer que não existo propriamente dito
Que sou um ente de sílabas.
Vão dizer que eu tenho vocação para ninguém.
Meu pai costumava me alertar:
Quem acha bonito e pode passar a vida a ouvir o som das palavras
Ou é ninguém ou é zoró.
Eu teria treze anos.
De tarde fui olhar a Cordilheira dos Andes que
se perdia nos longes da Bolívia
E veio uma iluminura em mim.
Foi a primeira iluminura.
Daí botei meu primeiro verso:
Aquele morro bem que entorta a bunda da paisagem.
Mostrei a obra pra minha mãe.
A mãe falou:
Agora você vai ter que assumir suas irresponsabilidades.
Eu assumi: entrei no mundo das imagens.
Que sou um ente de sílabas.
Vão dizer que eu tenho vocação para ninguém.
Meu pai costumava me alertar:
Quem acha bonito e pode passar a vida a ouvir o som das palavras
Ou é ninguém ou é zoró.
Eu teria treze anos.
De tarde fui olhar a Cordilheira dos Andes que
se perdia nos longes da Bolívia
E veio uma iluminura em mim.
Foi a primeira iluminura.
Daí botei meu primeiro verso:
Aquele morro bem que entorta a bunda da paisagem.
Mostrei a obra pra minha mãe.
A mãe falou:
Agora você vai ter que assumir suas irresponsabilidades.
Eu assumi: entrei no mundo das imagens.
Diranno che non esisto in senso stretto
Che sono un’entità sillabica.
Diranno che non ho inclinazione per niente.
Mio padre era solito mettermi in guardia:
Chi trova bello e ama passar la vita ascoltando il suono delle parole
O è nessuno o è un selvaggio.
Io avevo tredici anni.
La sera andai a guardare la Cordigliera delle Ande che
si perdeva fin dentro la Bolivia
E mi venne un’illuminazione.
Fu la mia prima illuminazione.
Fu così che abbozzai il mio primo verso:
Quel monte che ben inquadra il didietro del paesaggio.
Mostrai l’opera a mia mamma.
La mamma disse:
Adesso dovrai assumerti le tue irresponsabilità.
Le assunsi: entrai nel mondo delle immagini.
Che sono un’entità sillabica.
Diranno che non ho inclinazione per niente.
Mio padre era solito mettermi in guardia:
Chi trova bello e ama passar la vita ascoltando il suono delle parole
O è nessuno o è un selvaggio.
Io avevo tredici anni.
La sera andai a guardare la Cordigliera delle Ande che
si perdeva fin dentro la Bolivia
E mi venne un’illuminazione.
Fu la mia prima illuminazione.
Fu così che abbozzai il mio primo verso:
Quel monte che ben inquadra il didietro del paesaggio.
Mostrai l’opera a mia mamma.
La mamma disse:
Adesso dovrai assumerti le tue irresponsabilità.
Le assunsi: entrai nel mondo delle immagini.
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Ivan Rabuzin Montagne all'orizzonte (1980) |
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