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Europa - III
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Europa - III
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Na erma solidão glacial da treva
os que não morreram velam.
Em vagas sucessivas de descargas
A morte ceifou os nossos irmãos.
O medo ronda,
o ódio espreita.
Todos os homens estão sozinhos.
A madrugada ainda virá?
Vão caindo um a um na luta sem trincheiras,
e a noite parece que não terá nunca madrugada,
mas cada gota de sangue é agora semente de revolta,
da revolta que varrerá da face da terra
os sacerdotes sinistros do terror.
A revolta a florir em esperança
dos braços e das bocas que ficaram...
A traição ronda,
A morte espreita.
Uma comoção de bandeiras ao vento...
Clarins de aurora, ao longe...
Os que não morreram velam.
os que não morreram velam.
Em vagas sucessivas de descargas
A morte ceifou os nossos irmãos.
O medo ronda,
o ódio espreita.
Todos os homens estão sozinhos.
A madrugada ainda virá?
Vão caindo um a um na luta sem trincheiras,
e a noite parece que não terá nunca madrugada,
mas cada gota de sangue é agora semente de revolta,
da revolta que varrerá da face da terra
os sacerdotes sinistros do terror.
A revolta a florir em esperança
dos braços e das bocas que ficaram...
A traição ronda,
A morte espreita.
Uma comoção de bandeiras ao vento...
Clarins de aurora, ao longe...
Os que não morreram velam.
Nell’erma solitudine glaciale della tenebra
quelli che non son morti vegliano.
In successive raffiche d’artiglieria
La morte ha falciato i nostri fratelli.
La paura fa la ronda,
l’odio sta all’erta.
Tutti gli uomini sono soli.
Tornerà a sorgere l’alba?
Stanno cadendo uno ad uno nella lotta senza trincee,
e pare che la notte non vedrà mai più l’alba,
ma ogni goccia di sangue ora è seme di rivolta,
della rivolta che cancellerà dalla faccia della terra
i sinistri sacerdoti del terrore.
La rivolta che farà rifiorire la speranza
nelle braccia e nelle bocche sopravvissute...
Il tradimento fa la ronda,
La morte sta all’erta.
Un’eccitazione di bandiere al vento...
Trombe d’aurora, in lontananza...
Quelli che non son morti vegliano.
quelli che non son morti vegliano.
In successive raffiche d’artiglieria
La morte ha falciato i nostri fratelli.
La paura fa la ronda,
l’odio sta all’erta.
Tutti gli uomini sono soli.
Tornerà a sorgere l’alba?
Stanno cadendo uno ad uno nella lotta senza trincee,
e pare che la notte non vedrà mai più l’alba,
ma ogni goccia di sangue ora è seme di rivolta,
della rivolta che cancellerà dalla faccia della terra
i sinistri sacerdoti del terrore.
La rivolta che farà rifiorire la speranza
nelle braccia e nelle bocche sopravvissute...
Il tradimento fa la ronda,
La morte sta all’erta.
Un’eccitazione di bandiere al vento...
Trombe d’aurora, in lontananza...
Quelli che non son morti vegliano.
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Otto Dix Trincea (1918) |
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